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Videoconferenza Linux Open source

Le applicazioni web sono lo standard, il cloud ci permette di accelerare, distribuire il lavoro e garantire affidabilità e raggiungibilità in tutto il mondo, la banda larga è ormai ovunque, seguendo la tendenza l'applicazione di videoconferenza Linux è diventata web based
Le condizioni permettono di creare nuove possibilità di lavoro, Smart working, la capacità di operare da remoto, Jitsi è il server di videoconferenza open source più avanzato, adatto per chi vuole avere i dati su sistemi privati VPS o integrare i software esistenti, con un potente strumento di meeting

Lavorare e video chiamare su Linux o su qualsiasi altro sistema operativo, collaborando con colleghi, dovunque siano, è una nostra necessità e utilizzando Linux ogni giorno è problema che abbiamo dovuto affrontare
Non importa dove, quando o con che dispositivo, le tecnologie disponibili, ci permettono di poter lavorare semplicemente collegandoci alle risorse che ci servono

Videoconferenza Linux e meeting

Sicuramente di tanto in tanto, anche ai team più organizzati, serve fare il punto della situazione a voce, confrontare idee o semplicemente avere un riscontro immediato su parte del lavoro
Esistono molti software di questo tipo, alcuni sviluppati dalle principali aziende mondiali, come Cisco, Microsoft, Google, sono ottimi software, ma spesso sono molto carenti, per quanto riguarda l'integrazione con Linux, altri necessitano di una licenza annuale o limitano il numero di partecipanti

Jitsi l'alternativa Open Source

Un alternativa a Hanghout, Zoom o Teams molto interessante, open source e web based è Jitsi
Questo software di videoconferenza Linux, può essere utilizzato direttamente da Chrome e Chromium dal sito ufficiale, permette anche di installare su un server VPS Linux e in un istanza Cloud come Google GCP, la versione server da utilizzare in modalità privata
Fra le funzioni offerte troviamo lo streaming youtube, per gli utenti solo in ascolto e di scalare anche a oltre 1000 partecipanti attivi su uno Xeon E5-1620 come si può vedere in questi test

Durante la videoconferenza, come nella maggior parte dei vari cloni, possiamo condividere lo schermo, scrivere in chat e collaborare in vari modi

Jitsi è disponibile anche come applicazione mobile, presente sui vari store e garantisce un'ottima alternativa per la videoconferenza open source e un fedele strumento per effettuare meeting in smart working

Jitsi plugin

Sono disponibili vari plugin esterni che, come Jibri, permettono di fare da bridge per lo streaming Youtube
E' possibile collegare un modulo per l'integrazione con SIP, che ci permette di partecipare alle riunioni tramite chiamata telefonica, molto utile per chi ha collaboratori distribuiti in zone con connettività scarsa o lenta
Altri moduli permettono l'integrazione con le piattaforma di didattica a distanza Moodle e di collaborazione Mattermost

Architettura software

Jitsi è basato su una architettura a microservizi, che comunicano fra loro, tramite protocolli standard open source
La forza di questo design a microservice, è la possibilità di creare architetture cloud sicure e su misura del cliente, creando ridondanza dei componenti, per garantirne l'alta affidabilità
L'integrazione in progetti esistenti, data la sua natura a codice aperto è più semplice, come lo è  garantirne l'affidabilità e la possibilità di scalare in orizzontale su più istanze, piattaforme e cloud multipli

Per testarlo nelle nostre riunioni, abbiamo effettuato il deploy su Google Cloud, utilizzando il network accelerato Google, la qualità e la latenza, sia da PC che da mobile è risultata eccellente, anche con i collaboratori all'estero

Deploy in cloud

È possibile fare il deploy in Cloud di Jitsi, utilizzando i container Docker ufficiali, disponibili su questo repository https://github.com/jitsi/docker-jitsi-meet
Creare una architettura ad alta affidabilità, richiede conoscenze e analisi approfondita dei componenti rivolgiti a degli esperti per la progettazione dell'infrastruttura, per eliminare i single point of failure PoF

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