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Guida Completa all'Installazione di Python su Linux (2025)

Ciao e benvenuto in questa guida completa dedicata all'installazione di Python su Linux. Se sei uno sviluppatore, un data scientist o semplicemente un appassionato che muove i primi passi nel mondo della programmazione, questa guida fa per te.

Python è uno dei linguaggi più amati e versatili al mondo, ma la sua gestione su un sistema operativo potente come Linux a volte può creare confusione, specialmente quando si tratta di versioni diverse.

In questo articolo vedremo non solo come installare Python su Linux, ma anche come gestire più versioni contemporaneamente senza creare conflitti. Partiremo dalle basi fino ad arrivare a tecniche più avanzate come la compilazione da sorgente.

È Davvero Necessario Installare Python su Linux?

Questa è un'ottima domanda. La maggior parte delle distribuzioni Linux (come Ubuntu, Fedora e Debian) arriva con Python già pre-installato. Questo perché molti strumenti di sistema interni utilizzano Python per funzionare correttamente.

Tuttavia, la versione pre-installata potrebbe non essere l'ultima disponibile o quella di cui hai bisogno per il tuo progetto. Eseguire un controllo è il primo passo fondamentale.

Passo 1: Verificare la Versione di Python Già Installata

Apri un terminale (puoi cercarlo tra le applicazioni o usare la scorciatoia Ctrl+Alt+T su molte distribuzioni) ed esegui questi comandi:

python3 --version

Potresti ricevere un output come Python 3.10.12. Se il comando restituisce un errore, significa che Python 3 non è installato o non è nel PATH di sistema.

Passo 2: Installare Python con il Gestore di Pacchetti (Metodo Consigliato)

Il modo più semplice e sicuro per installare software su Linux è usare il gestore di pacchetti della tua distribuzione. Questo strumento gestisce automaticamente dipendenze e aggiornamenti.

Su distribuzioni Debian/Ubuntu

Per Ubuntu e altre distro basate su Debian, si usa apt.

  1. Aggiorna l'elenco dei pacchetti:

    sudo apt update
  2. Installa Python 3:

    sudo apt install python3

Su distribuzioni RHEL/Fedora/CentOS

Per Fedora, CentOS e altre distro basate su Red Hat, si usa dnf (o yum nelle versioni più vecchie).

  1. Installa Python 3 con dnf:

    sudo dnf install python3

Per una guida passo-passo più dettagliata, puoi consultare l'articolo di GeeksforGeeks su come installare Python su Linux.

Come Aggiornare Python alla Versione più Recente

Usare il gestore di pacchetti è anche il modo migliore per aggiornare Python. Quando aggiorni il sistema, anche Python verrà portato alla versione più recente supportata ufficialmente dalla tua distribuzione.

Su Ubuntu/Debian, esegui:

sudo apt update
sudo apt upgrade

Tuttavia, le distribuzioni Linux tendono a dare priorità alla stabilità, quindi potresti non trovare subito l'ultimissima versione di Python (es. la 3.13) nei repository ufficiali. Se hai bisogno proprio dell'ultima release, la sezione successiva è quella che fa per te.

Gestire più Versioni di Python con pyenv (Avanzato)

E se un progetto richiede Python 3.9 e un altro Python 3.11? Modificare la versione di sistema è rischioso. La soluzione si chiama pyenv.

Perché usare pyenv?

pyenv è uno strumento che ti permette di:

  • Installare diverse versioni di Python sulla stessa macchina.
  • Impostare una versione specifica a livello globale, locale (per una singola cartella) o per la sessione corrente.
  • Passare da una versione all'altra con un semplice comando, senza usare sudo.

Installazione di pyenv

L'installazione di pyenv di solito avviene tramite uno script automatico. Per le istruzioni più aggiornate e dettagliate, fai sempre riferimento al repository ufficiale di pyenv su GitHub.

Una volta installato, puoi installare una nuova versione di Python con un comando semplice come:

pyenv install 3.11.4

E poi attivarla per la tua cartella di progetto:

pyenv local 3.11.4

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Creare un Ambiente Virtuale Python in Linux

Installare versioni diverse di Python è solo metà del lavoro. Per ogni progetto, è una buona pratica creare un ambiente virtuale. Un ambiente virtuale è una cartella isolata che contiene una specifica versione di Python e le sue librerie, indipendentemente dal resto del sistema.

Il modulo venv è già incluso in Python 3. Per creare un ambiente:

  1. Vai nella cartella del tuo progetto:

    mkdir mio-progetto
    cd mio-progetto
  2. Crea l'ambiente virtuale (es. chiamandolo .venv):

    python3 -m venv .venv
  3. Attiva l'ambiente:

    source .venv/bin/activate

Il tuo prompt del terminale cambierà, indicando che ora sei all'interno dell'ambiente virtuale. Per uscire, ti basterà digitare deactivate. Per un approfondimento, la documentazione ufficiale offre un'ottima guida sugli ambienti virtuali.

FAQ: Domande Frequenti sull'Installazione di Python

Come si installa pip su Linux?

pip è il gestore di pacchetti per Python. Solitamente viene installato insieme a Python. Se per qualche motivo manca, puoi installarlo così:

sudo apt install python3-pip  # Su Debian/Ubuntu
sudo dnf install python3-pip  # Su Fedora/CentOS

Posso impostare Python 3 come predefinito?

Sconsigliamo di modificare il link simbolico di /usr/bin/python per farlo puntare a python3. Molti script di sistema si aspettano che python sia Python 2. Alterare questo comportamento può causare problemi imprevedibili. La soluzione migliore è usare pyenv per gestire la versione predefinita a livello utente o usare l'alias python3 direttamente.

Quando dovrei compilare Python da sorgente?

Compilare Python da sorgente è un'operazione per utenti esperti, necessaria solo in casi specifici:

  • Hai bisogno di una versione di Python non ancora disponibile via pyenv o gestore di pacchetti.
  • Devi abilitare flag di compilazione specifici per ottimizzare le performance.
  • Stai lavorando su una distribuzione Linux non standard.

Il processo richiede di scaricare il codice sorgente dal sito ufficiale di Python e seguire le istruzioni di compilazione.

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