Madbid e le aste al centesimo: meglio chiamarle lotterie
In questo periodo se vi è capitato di leggere il Corriere della Sera, la Gazzetta dello Sport o la Repubblica e altri quotidiani si è parlato di siti come Madbid aste al centesimo - Penny auctions, ma ne esistono molti altri come Wellbid o PrezziPazzi
Dopo una semplice registrazione, si compra un modesto credito ad esempio 10 euro, che ci garantisce dei crediti spendibili come puntate, alcuni offrono anche un bonus di entrata sotto forma di puntate gratuite
Ogni oggetto in un asta al centesimo ha un prezzo iniziale di zero €. Iniziata l’asta, ogni persona che effettua un rilancio può alzare il prezzo solo di un centesimo (esempio: dopo 30 rilanci il prezzo dell’oggetto sarà salito a 30 centesimi), pagando però alcuni crediti per farlo.
Vengono chiamate aste al centesimo o penny auctions perchè si rilancia sul prezzo dell'oggetto durante un conto alla rovescia e il prezzo si alza ad ogni puntata di un centesimo.
Ogni volta che qualcuno rilancia sul prezzo, parte un conto alla rovescia di alcuni secondi, se al termine del conto alla rovescia nessuno ha rilanciato, l’ultimo concorrente dell’asta si aggiudica l’oggetto al prezzo attuale, molto più basso del suo prezzo reale, come pubblicizzano sul sito c'è chi ha comprato una BMW a meno di 5000€.
Quindi direte, punto a un secondo dalla fine e ho maggiori possibilità!
Fino qua sembra una bella favola, ma nella vita reale spesso non finiscono con vissero felici e contenti, uno dei grossi problemi di questi siti sono i Penny auction sniper, programmi automatici che puntano per noi, diminuendo notevolmente la possibilità per l'utente reale di vincere, inoltre c'è poca chiarezza sul metodo di assegnazione dei premi
Altro problema è il costo delle puntate, se ogni puntata alza il prezzo di 0,01 per una puntata ci vogliono 6 crediti per far salire l'asta a 1€ (600 crediti) spenderemo 60€
Questo tipo di asta è la nuova asta al ribasso, con modalità simili e la stessa dubbia affidabilità delle precedenti
Ringraziamenti: